Dopo settimane di quarantena e decine di articoli pubblicati in tutto il mondo, ormai è chiaro che il Coronavirus resiste oltre 72 ore sulle superfici in plastica,
Per cui ritengo sia opportuno condividere quanto mi hanno consigliato alcuni amici biologi e medici che sono in prima linea in quest’emergenza sanitaria. Ecco l’elenco delle misure consigliate per ridurre il rischio di contagio.
- Disinfezione merci e alimenti: fare soluzione con 1 lt di acqua con 5 ml (misurati con una una siringa monouso) di candeggina (NaClO 5%), oppure utilizzare una soluzione di alcool etilico (al 75%): il composto si realizza con un quarto di acqua e tre quarti di alcool etilico.
Vedere al proposito anche la ricetta per fare in casa l’igienizzante al posto dell’Amuchina - Trattare tutti i pacchetti di merci acquistate, ponendoli sopra un tavolo separato e lontano dall’ambiente dove si soggiorna e si mangia. È bene comunque trattare le superfici dei mobili con le soluzioni disinfettanti suggerite. Trattare anche le scatole in cartone e soprattutto le confezioni e le bottiglie in plastica.
- La frutta fresca si suggerisce di lavarla bene, asciugarla con carta assorbente, e riporla in un contenitore. Stesso discorso per le verdure che si consumano fresche. Si suggerisce di consumare verdure da cuocere in modo da eliminare qualsiasi problema di carica virale.
- Quando si va a fare la spesa si suggerisce di utilizzare una borsa in plastica riutilizzabile, che deve essere sanitizzata ogni volta, al termine della pulizia delle merci acquistate.
- Se si utilizzano i sacchetti bio dei supermercati, ricordiamo che sono stati appoggiati al banco della cassa dove abbiamo pagato la merce, e quindi possono avere una carica virale sul loro esterno. Questi sacchetti vanno gettati nel rifiuto indifferenziato e non nell’umido, per evitare che il virus possa trovare substrati organici su cui sopravvivere.
- Quando si va a fare la spesa possibilmente indossare guanti e mascherina. A causa della scarsità di mascherine, queste possono essere riutilizzate se vengono trattate con le soluzioni sanitizzanti ed un panno, e poi esposte al sole o trattate in sterilizzatore UV per almeno 5-6 minuti. Per esperienza personale vi consiglio questo sterilizzatore UV che uso da oltre 12 mesi ed ha un ottimo rapporto qualità-prezzo.
- Fare attenzione a non rispondere al telefono quando si sta facendo la spesa o si è in un ambiente a rischio e si indossano i guanti: toccando il telefono con i guanti che potrebbero essere infetti, si corre il rischio di infettare il telefono che è uno degli oggetti che tocchiamo con le mani moltissime volte al giorno. A scanso di equivoci io sanitizzo il mio cellulare con la soluzione alcoolica (descritta al punto 1.) tutte le volte che rientro da un ambiente pubblico (uffici, supermercati, negozi, ecc..).